AUTUNNO BIELORUSSO. In questi primi giorni di Novembre , temperature attorno ai 10 gradi di giorno e sotto zero in alcune zone di notte, annunciano che è arrivata la stagione autunnale. Alberi spogli, cielo grigio, piogge intermittenti, e un vento quasi costante che arriva dal mar Baltico. Tutto associato a qualche sprazzo di sole. Tutti segnali inequivocabili. Gli orti ormai spogli solo qualche cavolo o carota e le patate che precedentemente sono state raccolte. I mercati di Gomel ora non hanno naturalmente tanta verdura, anche se però sono affolattissimi visti i prezzi stellari che ci sono nei negozi. Nei mercati è possibile come negli altri periodi trovare verdura a buon prezzo. Nascono in molte zone delle città bielorusse improvvisati mercatini, auto e camion si fermano aprono il bagagliaio e iniziano a vendere, tutto in nero. Cavoli e patate ora li trovi a prezzi stracciati. Un kg di patate o cavoli 5oo, o 1000 rubli , l euro è a 12000 rubli. Prezzi stellari, autunno amaro. NOTIZIE POSITIVE. Il governo bielorusso per fare fronte alla difficile situazione del paese ha dato il via alle privatizzazioni di importanti aziende del paese. A Gomel tra qualche settimana verrà innaugurato il nuovo tratto di ponte che taglia la via Polieskaia, dopo un lavoro durato quasi tre anni. Il nuovo ponte darà sbocco al traffico sulla grande rotonda dellla via Kirova, il punto più critico della città di Gomel. Il nuovo ponte affianca quello vecchio che però verrà a sua volta sostituito da una nuova struttura, i lavori dovrebbero iniziare nel mese di Gennaio. A Gomel negli ultimi tre anni grazie alla presenza di grossi investimenti russi sono sorti in diverse aree della città numerosi centri commerciali sempre a ridosso e inseriti nelle zone residenziali. Si esce di casa e oltre al piccolo negozietto si trova il grande centro commerciale fornito di tutto. Quindi tanto per fare una battuta agli amici italiani, non portate i bimbi bielorussi nei nostri centri commerciali almeno quelli che vengono dalle città, non si stupiranno più. Scherzo naturalmente. DAL 1 NOVEMBRE SCATTATI IN TUTTA LA BIELORUSSIA AUMENTI DEI PREZZI DEI TRASPORTI PUBLICI. Conseguente anche del continuo aumento del prezzo della benzina, aumentata anche oggi nella giornata odierna insieme alla valutazione del prezzo del dollaro. 1 litro di diesel per fare un esempio ora costa al guidatore bielorusso 5700 rubli. Aumentati i biglietti di trasporto elettrico su filo e trasporto autobus, e i numerosi pulmini veloci che attraversano le città ora hanno la libertà di decidere autonomamente le tariffe, ora un pulmino si paga anche 3000 rubli dai 700 rubli di due anni fa. Per i prezzi degli alimentari e ferramenta scriveremo un articolo a parte. Per alcuni prodotti anche bielorussici sono stati rincari di almeno 4 volte. Molti prodotti bielorussi tipo latte e formaggi vanno in Russia o vengono comprati da russi che ormai da tre mesi vengono a fare la spesa qui vista anche la vicinanza della frontiera. Per il loro rublo è molto conveniente suscitando anche in alcuni casi il malcontento dei bielorussi.